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A OMR IL PREMIO INNOVAZIONE METEF 2022

14 Giugno 2022

Il Gruppo OMR, in occasione della fiera METEF di Bologna, che si è svolta dal 9 all’11 giugno, ha ricevuto il “Premio Innovazione” nella categoria Applicazione Automotive.

Il premio è stato conferito alla fonderia FMB Srl e riguarda il processo di sviluppo e realizzazione delle fusioni in lega di alluminio colate in LPDC (Bassa pressione) con spessori da 2,6 mm, con anime inorganiche, strutture scatolate, che hanno permesso di realizzare telai auto con riduzione dei pesi, con incremento della rigidità torsionale e di raggiungere la riduzione dei componenti da saldare e l’aumento della capacità di assorbimento di energia alle prove di crash.

In occasione della manifestazione, si è inoltre svolto il Convegno Fonderia Getti in Leghe Leggere, che ha visto Enio Gritti tra i relatori nel panel dal titolo “2016-2025: dieci anni di ricerca e fabbricazione per i Getti strutturali del futuro”.

«Parlare di settore automotive significa parlare di leghe di alluminio e questo vuol dire nuove sfide per le fonderie di alluminio, che si trovano a dover gestire geometrie anche molto complesse, con requisiti, in termini di qualità e proprietà meccaniche, importanti – spiega Enio Gritti, responsabile della fonderia FMB del Gruppo OMR. - I progettisti di fonderia sono chiamati a studiare, caso per caso, quale sia il miglior processo fusorio da adottare, in modo da raggiungere il miglior risultato: la vecchia consuetudine di scegliere la lega migliore sul mercato, perché tutela da ogni rischio, oppure quella che usano i vari competitor, deve essere abbandonata! Alla luce delle moderne conoscenze, se la scelta della lega è centrale, non è però sufficiente a garantire i risultati attesi.

Oggi sappiamo che la distanza interdendritica influenza in maniera decisiva le caratteristiche del componente e questa distanza deve essere gestita in maniera adeguata, se si vogliono raggiungere i risultati attesi. Gli strumenti per fare ciò, ci sono ed è ora che vengano utilizzati, sia per una questione di qualità che di costi; è altrettanto fondamentale che i disegnatori dei getti e i progettisti degli stampi e dei rami colata capiscano che sono coinvolti in prima persona, e che dal loro modo di gestire stampo e processo dipende il risultato finale. E anche il costo, o, se vogliamo essere più precisi, l’economia di processo».