Istituzionali

TAVOLO AUTOMOTIVE “ASPETTI PRODUTTIVI E INDUSTRIALI” – MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

30 Luglio 2021

Si è svolta ieri al Mise la riunione operativa del tavolo automotive convocato dal viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, con l'obiettivo di condividere con tutti gli stakeholder di riferimento i passaggi fondamentali per il rilancio di uno dei settori strategici dell'economia del paese. All'incontro, presieduto da Pichetto, erano presenti i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, le aziende e i sindacati di settore.

Il viceministro Pichetto, durante il colloquio, ha sostenuto che l’Italia si trova di fronte ad una transizione tecnologica epocale. Il passaggio dall'auto tradizionale a quella elettrica se da un lato avrà indubbi effetti benefici sotto il profilo ambientale, dall'altro pone grandi interrogativi sull’occupazione nel settore: l’obiettivo è che il prezzo da pagare non ricada sulle spalle delle famiglie e delle categorie industriali più in difficoltà.  Il Governo ritiene fondamentale che il rispetto del principio di neutralità tecnologica, vale a dire la transizione verde della mobilità, debba essere sostenibile anche da un punto di vista industriale, infrastrutturale e sociale.

Al tavolo è intervenuto Marco Bonometti, in qualità di Presidente del Gruppo OMR: “Le proposte dell’UE impatteranno fortemente sul settore automotive, rischiando di cancellare l’industria dell’auto in Europa. E’ importante definire regole sostenibili per permettere alle imprese di programmare il loro futuro e quello dei loro dipendenti. Per questo chiediamo un progetto di politica industriale europeo per l’auto, per difendere la competitività del nostro continente nei confronti di America e Cina. Insistiamo inoltre sulla necessità di condividere un’unica proposta con gli altri Stati europei, le Confindustrie europee e con le varie Associazioni di categoria in rappresentanza della filiera dell’auto. Gli industriali sono favorevoli alla decarbonizzazione, ma senza privilegiare una tecnologia rispetto a tutte le altre che hanno gli stessi obiettivi”.