NUOVI E STRINGENTI TARGET SULLE EMISSIONI DI CO2 IN EUROPA: INTERVISTA AL PRESIDENTE MARCO BONOMETTI
Marco Bonometti, Presidente del Gruppo OMR, intervistato da Il Giornale, esprime forte perplessità sui nuovi e stringenti target proposti dalla Commissione Europea riguardo le emissioni di CO2:
“Si tratta di un intervento mortale per la filiera automotive europea. E’ un fatto gravissimo che cancellerà migliaia di posti di lavoro e centinaia di fabbriche.
Questa proposta non tiene in considerazione gli impatti industriali, economici e sociali di scelte così restrittive e categoriche. Il target a -100% di emissioni di CO2 al 2035 per noi non è realizzabile. Mettere al bando solamente il motore endotermico poi, non è un modo razionale per perseguire l’obiettivo condiviso. E’ essenziale che gli obiettivi delle emissioni di CO2 per l’auto al 2025 rimangano inalterate.”
Inoltre “Non solo l’industria italiana dell’auto, ma l’intera industria europea verranno penalizzate se avrà seguito la nuova proposta. Vuol dire eliminare l’Italia dai principali player industriali d’Europa. Il motore endotermico verrà comunque prodotto in altri continenti.
L’Europa deve confrontare le proprie proposte con i comportamenti degli altri continenti se non vuole rimanere isolata e distruggere la propria industria, penalizzata dallo svantaggio competitivo. Deve sostenere prima la valorizzazione dei carburanti rinnovabili a zero o basse emissioni, per raggiungere la decarbonizzazione.
Serve una politica industriale europea dell’auto per sostenere gli ingenti investimenti. Per accompagnare la transizione delle aziende, bisogna mettere a disposizione le risorse necessarie.”
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